Campus
Risale al secolo ottavo d.c. grazie alla nascita della celeberrima Scuola Medica Salernitana che conservò la sua importanza per tutto il medioevo la vocazione di Salerno per gli studi. oltre all’insegnamento della medicina, nello studio salernitano erano impartiti anche gli insegnamenti di filosofia, teologia e diritto. Dopo la seconda metà del ix secolo, con la costituzione del Principato Longobardo di Salerno, è possibile collocare la nascita di un’istituzione che svolgesse la funzione di formare e laureare medici, ipotizzando un suggestivo percorso plurisecolare che connette l’antichità greco-romana all’età longobarda e attribuisce a Salerno il primato cronologico quale più antico insediamento universitario europeo. Le attività dello studio salernitano, durate per secoli, vengono soppresse poco dopo l’unità d’Italia con la chiusura nel 1865 del Real Liceo, il cui convitto divenne il liceo-ginnasio “Torquato Tasso”. Ciò avvenne perché il governo sabaudo del neonato Regno d’Italia allargò la propria organizzazione universitaria a tutti gli stati preunitari in seguito alle proprie annessioni, e naturalmente anche il diverso sistema universitario dell’ex Regno delle due Sicilie dovette essere completamente riformato e conformato alle nuove politiche nazionali. Bisognerà attendere circa un secolo per veder risorgere un ateneo a Salerno. Risale infatti al 1944 la costituzione di un istituto universitario di magistero nella città che divenne statale nel 1968. Alla prima facoltà di magistero nel giro di pochi anni si sono affiancate le facoltà di lettere e filosofia, economia e commercio, scienze matematiche, fisiche e naturali, giurisprudenza, ingegneria, farmacia, scienze politiche, lingue e letterature straniere, medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria. Per dimensioni ed utenza oggi è la terza università del mezzogiorno peninsulare, nonché una delle poche in Italia ad avere la struttura del campus, con 1.200.000 m² di estensione. Secondo la classifica pubblicata il 24 giugno 2014 da il sole 24 ore, UNISA sarebbe l’università migliore del centro-sud.
Date back to 8th century a.d. thanks to the birth of the famous Scuola Medica Salernitana, which retained its importance throughout the middle ages, the vocation of Salerno for studies. In addition to the teaching of medicine in Salerno were also study of philosophy, theology and law. After the second half of the 9th century, with the establishment of the Lombard Principality of Salerno, you can place the birth of an institution that played the function of training and graduating for the doctors, assuming a centuries-old path that connects the greco-roman antiquities to the lombard age and Salerno has the chronological primacy like the oldest european university settlement. The activities of study in Salerno, that lasted for centuries, are suppressed shortly after the unification of Italy in 1865 when was closed the Royal High School, who became gymnasium “Torquato Tasso”. This was because the government of Savoy of the newborn kingdom of Italy expand its academic organization to all pre-unity states, and naturally also the different university system of the former Kingdom of the two Sicilies had to be completely reformed and conformed to the new national policies. You will have to wait nearly a century to have resurrected a university in Salerno. Date back to 1944 the establishment of a private college of education in the city that become public in 1968. After the first faculty of education within a few years are born the faculty of literatures and philosophy, economics, mathematics, physics and natural sciences, law, engineering, pharmacy, political science, foreign languages and literatures, medicine and surgery, dentistry. For dimensions today is the third university in Italy and I’s one of the few in Italy to have the structure of campus, with 1,200,000 square meters extension. According to the ranking published by Il sole 24 ore, the University of Salerno is the best university of the south Italy.
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